Home News dalla Puglia Contributo della Regione Puglia a sostegno delle famiglie con persone non autosufficienti

Contributo della Regione Puglia a sostegno delle famiglie con persone non autosufficienti

La Regione Puglia dedica notevole attenzione ai soggetti più bisognosi di cure e attenzioni. Prosegue quindi nell’impegno di promuovere nuove misure a sostegno delle famiglie in cui sono presenti persone non autosuffienti.

Lo comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino in una nota ai media: “I cittadini che appartengono a una famiglia che comprende al suo interno una persona non autosufficiente sono tra i potenziali beneficiari della misura RED 3.0.”

Chi sono i beneficiari

“Tra i potenziali beneficiari del RED 3.0, infatti, vi sono proprio quanti hanno all’interno del proprio loro nucleo familiare una persona non autosufficiente, che abbia fatto domanda di accesso all’Assegno di Cura regionale e la cui istanza sia risultata ammissibile al beneficio, ma non finanziata per carenza di risorse disponibili. – spiega l’Assessore – Per tali situazioni la Regione Puglia ha pubblicato lo scorso 24 giugno 2019 l’avviso per la presentazione delle istanze per l’ammissione alla nuova ed aggiornata versione della misura regionale di sostegno al reddito ed inclusione sociale attiva, denominata RED 3.0.”

I requisiti per ottenere il beneficio

“Ci sono in Puglia alcune migliaia di nuclei familiari che hanno i requisiti per accedere a questa misura,  – commenta Borraccino – ma non hanno ancora presentato l’apposita istanza. Ecco i requisiti: il richiedente deve avere compiuto almeno 18 anni e non avere compiuto il 67esimo anno di età e deve dichiarare di intendere farsi carico, in qualità di care giver (badante), del lavoro di cura per l’assistenza della persona gravemente non autosufficiente presente nel proprio nucleo familiare. Il valore ISEE ordinario non deve superare € 20.000,00.

Importo del contributo

“Il contributo economico regionale del RED 3.0 è di 500 euro al mese e può costituire una valida alternativa all’Assegno di Cura. Il mio invito è che coloro che si trovano in queste condizioni utilizzino questa misura.” conclude la nota.

error: Content is protected !!
Exit mobile version