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Donare il sangue è un’attività che non costa nulla a chi la compie ma permette di fare del bene e salvare delle vite, aiutando chi soffre di deficienze circolatorie o varie patologie legate al sangue, chi ha avuto complicazioni medico-sanitarie o necessita di trasfusioni per trapianti e interventi chirurgici.

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La disponibilità di sangue è un bene collettivo: il sangue, indispensabile alla vita di ognuno, non è riproducibile in laboratorio. Proprio per questo è importante la donazione.

Venerdì 6 marzo, raccolta speciale

Per sensibilizzare i cittadini sulla donazione del sangue, la ASL Taranto ha deciso di dare il buon esempio: venerdì 6 marzo, alle ore 9:30, presso il Servizio di Immunoematologia del P.O.C. SS. Annunziata, la direzione strategica della ASL donerà il proprio sangue. I vertici della ASL hanno invitato a partecipare alla donazione anche il personale militare: parteciperà alla donazione anche il Questore di Taranto, dottor Giuseppe Bellassai, e i rappresentanti dei comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.

Donare il sangue permette anche di ottenere un controllo accurato e costante del proprio stato di salute, in quanto ogni campione viene adeguatamente analizzato dal centro trasfusionale per evitare che il ricevente ottenga sangue inadatto o inutilizzabile allo scopo. I donatori ricevono poi i risultati degli esami e possono così monitorare il proprio stato di salute.

Per i donatori il controllo del PSA, per le donne controllo della tiroide

La ASL di Taranto ha deciso di premiare chi vorrà compiere la donazione in questi giorni. Fino al 12 aprile, tutti coloro che doneranno il sangue, oltre agli esami previsti per legge, saranno sottoposti a un ulteriore controllo gratuito: senza ulteriore prelievo, gli uomini saranno sottoposti al dosaggio del PSA, cioè del cosiddetto “antigene prostatico specifico”, che aumenta la possibilità di individuare una neoplasia della prostata in fase iniziale, mentre per le donne sarà eseguito il dosaggio del T4, analita specifico della funzionalità tiroidea.

Chi può donare il sangue?

Per poter rispondere a questa domanda ci sono una serie di requisiti di idoneità da rispettare.

Età: 18-60 anni. Chiunque desideri donare per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. La donazione di sangue intero da parte di donatori periodici di età superiore ai 65 anni può essere consentita fino al compimento del 70° anno previa valutazione clinica dei principali fattori di rischio età correlati.

Peso: Non inferiore ai 50 kg.

Stile di vita: Nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella di chi riceve il nostro sangue.

L’idoneità alla donazione viene stabilita mediante un colloquio personale e riservato, una valutazione clinica da parte di un medico e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio (prima donazione differita) previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.

Principali criteri di sospensione dalla donazione
4 mesi: dopo piercing, tatuaggi, rapporti sessuali a rischio non reiterati (occasionali, promiscui), interventi chirurgici maggiori, agopuntura, endoscopie (es. gastroscopia, colonscopia).
6-12 mesi: dopo il rientro da viaggi in zone dove esiste il rischio di contrarre malattie infettive tropicali.
6 mesi: dopo il parto.
Periodi differenti: per vaccinazioni, patologie infettive, assunzione di medicine.
Esclusione permanente: positività per test HIV, epatite B e C, malattie croniche.

L’elenco completo dei criteri di sospensione è contenuto nell’allegato III del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.

Ricordiamo che, come indicato negli ultimi aggiornamenti del Centro Nazionale Sangue, la donazione non costituisce un fattore di rischio per la trasmissione del Coronavirus.
Nessuna prova scientifica, infatti, ha evidenziato la trasmissione per via ematica del Coronavirus, e lo stesso vale per l’influenza stagionale, quindi possono proseguire con tranquillità le attività di donazione di sangue ed emocomponenti presso i Centri Trasfusionali e le Unità di Raccolta.

Ad oggi è stata prevista la sospensione temporanea di 14 giorni solo nei seguenti casi:
· donatori rientrati da un soggiorno nella Repubblica Popolare Cinese;
· donatori che siano transitati e abbiano sostato nei Comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio dal 1° febbraio 2020;
· donatori venuti a contatto con soggetti che hanno contratto l’infezione;
· donatori che hanno manifestato sintomi compatibili con infezione da virus respiratorio (febbre >37,5°, mal di gola, rinorrea, difficoltà respiratorie).

Dove si può donare il sangue?

Questi i Centri Donazione Sangue a Taranto e provincia:
– Taranto, P.O.C. SS. Annunziata, dal lunedì al sabato, dalle 7:30 alle 11:00
– Castellaneta, P.O. Occidentale, dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 12:00
– Manduria, P.O. Orientale, lunedì-giovedì-venerdì dalle 8:00 alle 11:00
– Martina Franca, P.O. Valle d’Itria, dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 11:00

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