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Nei giorni scorsi si è svolta a Taranto una riunione straordinaria del COC, alla presenza dei sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal e Usb, di CCIAA e, in rappresentanza del terzo settore e del volontariato sociale, del Csv.

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Parte la programmazione della “Fase 2”

Si è tenuto un primo focus metodologico sulla cosiddetta “fase 2” per il capoluogo ionico e, soprattutto, si è colta l’occasione di avviare una specifica discussione sulle ipotesi di ripartizione della somma di 526mila euro, destinata dal Governo regionale al Comune di Taranto per interventi urgenti e indifferibili di protezione sociale, in favore di persone in grave stato di bisogno sociale, con l’obiettivo di dare un sollievo economico alle categorie più colpite dalla emergenza Covid-19.

Le parti sociali, nel ringraziare l’amministrazione comunale per il lavoro svolto e per la velocità di risposta con cui si è adoperata sino ad ora, hanno condiviso un percorso che porterà la Giunta comunale ad assumere gli atti necessari prevedibilmente nella seduta della prossima settimana. I vari interventi hanno rappresentato la necessità di una attenta valutazione dei soggetti beneficiari, evitando di sovrapporre gli incentivi alle categorie già destinatarie di interventi pubblici, guardando invece prioritariamente, ove consentito dalla norma, a categorie quali piccoli commercianti ed artigiani, donne lavoratrici, famiglie con al loro interno disabilità.

Serve anche il sostegno psicologico

Le parti sociali hanno chiesto inoltre il rafforzamento del supporto psicologico, già attivato dall’assessorato ai Servizi Sociali, per le categorie più fragili, che in maniera inevitabile subiscono maggiore pressione dalle misure di distanziamento sociale previste.

Nelle prossime ore il direttore generale e l’assessore ai Servizi Sociali invieranno una proposta particolareggiata di utilizzo delle somme in questione agli stessi componenti del tavolo odierno ed ai consiglieri comunali, per le opportune valutazioni.

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