Forte Maltempo: Italia sotto scacco. Tracima la diga di Ridracoli, impressionante cascata di cento metri

949
Pubblicità in concessione a Google

Pubblicità in concessione a Google

Un perfetto esempio di equilibrio tra ingegneria umana e ambiente naturale.
Un posto bellissimo che unisce l’utilità alla bellezza di un luogo da visitare. Parliamo della diga di Ridracoli, lo sbarramento artificiale del Fiume Bidente di Ridracoli e del più breve Rio Celluzze che, dagli anni ’80, fornisce acqua ad oltre un milione di persone della Riviera Romagnola e della pianura delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Il lago di Ridracoli si trova nel comune di Bagno di Romagna, sull’Appennino Romagnolo (provincia di Forlì-Cesena) ad un altezza di 557 metri sul livello del mare e rappresenta un piccolo angolo di paradiso dal forte impatto turistico e ambientale con numerose opportunità di svago.

L’invaso realizzato tra il 1974 e il 1982, si allunga per quasi 5 chilometri  verso l’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, luogo che ospita moltissimi animali tra cui i meno timidi daini e caprioli, che spesso è possibile avvistare lungo la strada per arrivare o durante i tour in battello elettrico sul lago.
Anche la vegetazione contribuisce in larga parte alla bellezza e unicità di questo luogo ed è possibile ammirarla in autonomia o tramite visite guidate che vengono organizzate durante tutto l’anno.

Il Rifugio Ca’di Sopra, completamente ristrutturato, circondato da prati e boschi gode di una vista mozzafiato sul lago di Ridracoli. Il rifugio è raggiungibile dalla diga tramite una passeggiata su sentiero in mezzo al bosco di circa 40 minuti, oppure nei periodi in cui è attivo, tramite il battello.

Pubblicità in concessione a Google