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È stata un tripudio di colori, arte, acrobazie, gesti atletici e sapori la due giorni di “Gusto Circo – Storie di pani e briganti”, la prima rassegna di arti circensi organizzata da Circo Laboratorio Nomade a Crispiano lo scorso fine settimana.

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Dal primo pomeriggio fino a tarda serata nel centro del paese delle Cento Masserie si sono succeduti laboratori, degustazioni e soprattutto spettacoli, il fulcro del progetto vincitore del bando di Puglia Promozione “InPuglia365”. C’era grande curiosità per la prima della nuova produzione dei padroni di casa. E gli allievi della scuola Circo Laboratorio Nomade non hanno deluso le aspettative con il loro “Pane e briganti” (regia di Delia De Marco), un racconto fra teatro e musica del periodo del brigantaggio postunitario.

Connubio tra arte e cibo

Il trait d’union fra tutti gli spettacoli è stato il connubio arte – cibo. E lo si capiva già dai titoli degli spettacoli che alcune importanti compagnie circensi internazionali hanno portato a Crispiano: “Cucina e adrenalina” (Acrocuochi), “Dolce e salato” (Circo Carpa Diem), “Menù del giorno” (Compagnia Bellavita). Nonostante il rischio pioggia che ha imperversato sulla manifestazione, tutto è andato per il verso giusto e numeroso è stato il pubblico che ha riempito sia Villa Falcone (dove si sono tenuti quasi tutti gli spettacoli) che il nuovissimo Parco del Vallone (dove, oltre alla presentazione del libro “Sergente Romano”, è stata allestita l’area degustazioni). Tantissimi i bambini che, incantati, hanno potuto apprezzare le esibizioni dei vari artisti. Entrambe le serate hanno avuto un epilogo musicale con le note della Bandarisciò sabato e dei Trifolk nella serata conclusiva. La manifestazione, coorganizzata dal Comune di Crispiano, godeva del partenariato di Girà Viaggi, Pro Loco di Crispiano e Gal Magna Grecia.

Gli Organizzatori: “Pensiamo già al futuro”

Smaltita la stanchezza, gli organizzatori hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “Per essere una sorta di edizione zero siamo contentissimi di come sia andata. Ora ci rimettiamo a lavoro con i ragazzi in palestra. Ma pensiamo già al futuro, visto che la nostra idea è quella di far diventare ‘Gusto Circo’ un appuntamento fisso nel nostro paese. È chiaro che per metter su tutto questo c’è bisogno di un bel po’ di risorse economiche che ci auguriamo il prossimo anno possano arrivare anche da sponsor privati”.

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FONTEVincenzo Parabita