palasport
Pubblicità in concessione a Google

Sabato 21 gennaio, in prima serata su Raiuno, i Palasport saranno protagonisti insieme con altri concorrenti del programma “Tali e Quali 2023”, il programma “grandi ascolti” condotto da Carlo Conti.

Pubblicità in concessione a Google

Premiata nell’unica selezione italiana dagli stessi Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio, Dodi Battaglia e Red Canzian, la popolare coverband tarantina corona il suo grande sogno artistico: mostrarsi in tv e in grande spolvero. Come hanno saputo fare in tutti questi anni nei loro spettacoli fatti di un’attenta ricerca di suoni, strumenti e del miglior mix vocale per avvicinarsi il più possibile proprio ai loro beniamini.

I Palasport a “Tali e Quali”

Saranno i fratelli Claudio e Pier Giuffrida, fondatori dei Palasport, insieme con Cosimo Ciniero e Lorenzo Ancona, ad interpretare, stavolta in tutto e per tutto, i Pooh. Il loro medley dedicato ai “fab four” italiani, si diceva, avrà come palcoscenico la fortunata e seguitissima platea della trasmissione di Carlo Conti.

In “Tali e Quali 2023”, insieme alla grande squadra di Raiuno tra costumisti, coach, insegnanti, fantastici autori e regista, i quattro ragazzi tarantini si mostreranno il più fedele possibile ai “loro” Pooh, cui in tutti questi anni hanno dedicato centinaia di concerti in tutta Italia.

Si sono preparati con pignoleria. Hanno consumato gli specchi di casa, studiato atteggiamenti ed espressioni delle loro star, procurati gli strumenti originali per essere impeccabili ai primi piani del regista Maurizio Pagnussat e al giudizio dell’attenta giuria composta da Loretta Goggi, Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e Claudio Lauretta.

Grande l’onore di essere su questo palco televisivo per interpretare i Pooh e ricordare il grande Stefano D’Orazio con una delle sue stesse batterie. Fra gli ospiti della trasmissione, Gabriele Cirilli e Francesco Paolantoni nelle vesti delle sorelle Kessler. Oltre ai Palasport, interpreti dei Pooh, prenderanno parte attraverso i loro replicanti, praticamente “tali e quali”, anche Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Lady Gaga, Achille Lauro, Cher e Michael Jackson.

Palasport, di tutto e di…Pooh

I Palasport iniziano il loro lungo viaggio tra successi e le tante città raggiunte dal riconoscimento loro assegnato il 10 febbraio del 2006 nel palasport di Ponte di Legno (Brescia), durante il “Pooh Official Tribute Band”, unico concorso nazionale allestito dal popolare gruppo musicale italiano per celebrare il quarantennale di attività discografica E trasmesso su Video Italia e Radio Italia TV, presentati da Michele Cucuzza a “La vita in diretta” (Raiuno) e Tg nazionali.

L’emozionante apparizione televisiva il 22 Gennaio 2010 in prima serata in diretta su Rai Uno nel programma televisivo “i Raccomandati”, quando a raccomandarli è stato un ex componente degli stessi Pooh...Riccardo Fogli.

Ma la voglia di raggiungere in tutto e per tutto i loro beniamini li porta il 30 Marzo 2017 dopo l’uscita dalle scene dello storico gruppo, li porta ad acquistare dai Pooh che dismettono i loro magazzini buona parte del materiale li presente entrando in possesso di scenografie ed elementi che hanno contraddistinto i loro storici palchi. Il 30 settembre presenti a Canale 5 su Tu Sì Que Vales, per una speciale esibizione nel tributo ai Pooh con il loro logo luminoso, laser, CO2, fumo basso, la riproduzione di scenografie, costumi e strumenti dei mitici Pooh.

Il 28 settembre 2019 sono ospiti su Raiuno nella trasmissione Italia Sì di Marco Liorni, per una esibizione canora e dal podio lanciano una missione quasi impossibile, riunire i Pooh restituendo i cimeli raccolti negli anni a loro appartenuti per eseguire un concerto o ancora un tour insieme. Durante la trasmissione viene mandata in onda un’esterna nella quale una parte dei Palasport raggiunge Dodi Battaglia nella sua casa a Bologna per consegnare la chitarra a lui appartenuta per questa missione

Oltre all’acquisto dei moduli sonori e tastiere di Roby Facchinetti, uno dei primi bassi di Riccardo Fogli, il basso di Red Canzian, una Fender Stratocaster di Dodi Battaglia ed altri strumenti loro appartenuti

Nel 2020 all’inizio dell’anno, acquistano le batterie di Stefano D’Orazio, insieme con percussioni, timpani sinfonici, campane tubolari, gong, moduli sonori e diverso altro materiale compresi anche alcuni elementi scenotecnici come le loro pedane rotanti, utilizzata nell’ultimo Tour Reunion, appartenuti a Stefano. Batterie che hanno riempito i palchi con i mitici suoni ascoltati nei vari tour dai primi Anni Settanta.

Fino all’ultimo tour nel quale i Pooh hanno festeggiato e salutato il loro grande pubblico partendo dallo stadio di San Siro per concludere tour e straordinaria avventura a Bologna il 30 dicembre del 2016.

Pubblicità in concessione a Google