Home Posts Taranto Nasce a Taranto la stanza “Spazio incontro”. A misura di bambino

Nasce a Taranto la stanza “Spazio incontro”. A misura di bambino

Creazione di uno spazio nuovo, funzionale e con un bell’arredo a misura di bambino, che si configuri come un luogo «esterno», estraneo al conflitto ed equidistante tra le parti

Nasce il nuovo «Spazio incontro» allestito presso l’Ufficio Servizi Sociali di via Veneto 83.

“Ho riportato al Sindaco Melucci le indicazione dalle nostre Assistenti Sociali e dalle Psicologhe che quotidianamente si trovano ad affrontare incontri con le famiglie ed ho trovato grande condivisione per la creazione di uno spazio nuovo, funzionale e con un bell’arredo a misura di bambino, che si configuri come un luogo «esterno», estraneo al conflitto ed equidistante tra le parti, protetto e vigilato dalle assistenti e psicologhe” fa sapere l’Assessore Ficocelli.

Uno spazio nuovo, diverso

“Abbiamo lavorato alla riorganizzazione degli uffici e dei servizi offerti ai cittadini, in via Veneto, infatti, al piano terra si trova il segretariato sociale, al primo piano il servizio di consulenza e monitoraggio dedicato al reddito di cittadinanza, al secondo ed al terzo piano gli uffici delle assistenti e psicologhe destinati ai colloqui. Abbiamo pensato che sarebbe stato necessario riservare uno spazio neutro agli incontri protetti, bambini con genitori, famiglie, uno spazio diverso dal solito ufficio comunale. Così è nata l’idea di realizzare questa stanza. Una parte di essa è stata dedicata proprio ai bimbi con tappetini per la motricità, tavolino e sedia, giochi e lavagna. Dall’altra parte una scrivania e delle sedie colorate rendono più accogliente e piacevole il colloquio anche per i genitori.

Condizioni ideali per lavorare bene

L’obiettivo dell’Amministrazione Melucci è creare le condizioni ideali per lavorare bene e per far sentire accolti, presi in carico e compresi i cittadini. Lo «spazio neutro» che abbiamo voluto creare risponde alla necessità sempre più pressante di un luogo dove genitori e bambini che non vivono assieme – a seguito di separazione, divorzio conflittuale, affido o altre vicende di grave e profonda crisi famigliare – possano incontrarsi e intraprendere un percorso per ricostruire relazioni interrotte o mai iniziate”, conclude l’Assessore Gabriella Ficocelli

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