Ferragosto con un pizzico di paura questa mattina nella acqua antistanti San Vito e Lama a Taranto.
Un bagnante stava nuotando quando ad un tratto ha visto aggirarsi un grosso pesce con una piccola spada.
Impaurito è uscito subito dall’acqua raccontando l’accaduto ad un pescatore subacqueo.
Ritornati in acqua hanno ritrovato il pesce che si aggirava nello stesso punto del mare.
Potrebbe trattarsi di una aguglia imperiale, un piccolo esemplare.
È un pesce endemico del mar Mediterraneo dove è maggiormente presente nella regione centrale. Questo areale è singolare dato che in genere i pesci endemici del Mediterraneo sono piccole specie costiere e bentoniche e non grandi animali pelagici.
Un’altra foto
Il punto esatto dell’avvistamento
È da sempre ben conosciuto nella regione dello stretto di Messina mentre era molto meno comune negli altri mari italiani. Da qualche anno ha ampliato verso nord il suo areale probabilmente in seguito al fenomeno della meridionalizzazione del mar Mediterraneo. È una specie migratoria e compare negli stessi luoghi sempre nello stesso periodo.
Il suo modo di vita è tipicamente pelagico, vive al largo in acque aperte senza nessun rapporto con il fondo e si trova solo occasionalmente vicino alla costa.