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Archeologia, cultura, natura, gusto, tempo libero. Questo è Paleos, il progetto dell’azienda tarantina Ethra, vincitrice del bando “inPuglia365” di Pugliapromozione. Escursioni, attività sportive in mare, trekking, degustazioni enogastronomiche.

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Un modo nuovo di fruire di beni culturali e bellezze paesaggistiche. Una proposta che valorizza gli aspetti storici e naturali del territorio con un programma di sei eventi, tra Taranto e Ginosa, tutti gratuiti, che si svolgeranno ad aprile. Valorizzare le eccellenze della provincia di Taranto, destagionalizzare i flussi turistici, intercettare i visitatori di Matera Capitale della Cultura Europea 2019, questi gli obiettivi di Paleos che, però, non tradisce la sua identità più profonda. Paleos è l’acronimo di Orizzonti di Archeologia Pubblica e Sentieri Lenti, ma è anche l’aggettivo con cui gli antichi greci indicavano l’essere di un altro tempo. Contesti antichi, visitatori contemporanei, questa la formula proposta ai viaggiatori del terzo millennio in cerca di autenticità.

Il progetto è stato presentato questa mattina con la conferenza stampa svoltasi nella Cripta del Redentore, in via Terni, uno dei siti archeologici inseriti in “Taranto Sotterranea” di cui Ethra è gestore in Associazione temporanea di imprese (Ati). “La nostra proposta ha tante peculiarità, ma due, in particolare, ci distinguono – ha spiegato Riccardo Chiaradia, presidente della società – la lentezza e l’Archeologia Pubblica o Public Archaeology. Probabilmente è questo il motivo per cui il progetto è piaciuto ed è stato selezionato. Siamo una delle poche realtà tarantine di inPuglia365, abbiamo dimostrato che anche Taranto può accedere con successo a bandi europei e regionali quando propone buone idee e belle iniziative”.

Alla stesura del progetto, oltre a Chiaradia, hanno lavorato Nadia Ruggieri, Francesca Razzato e Vincenzo Stasolla. “L’Archeologia Pubblica – hanno spiegato – approfondisce i legami e gli scambi con la contemporaneità, mediante processi partecipati di costruzione di conoscenza e identità, coinvolgendo le comunità e valorizzando i bisogni e i desideri dei singoli fruitori. La lentezza, invece, è intesa proprio come metodo di fruizione del territorio; una scoperta all’insegna del benessere, delle attività ludiche e sportive del mare e delle gravine e dei sapori dell’arco ionico”.

Paleos si avvale della collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e del patrocinio dei Comuni di Taranto e Ginosa. All’incontro con i giornalisti è intervenuto l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti. “L’Amministrazione comunale – ha detto – sostiene con convinzione le iniziative di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. L’iniziativa ideata da Ethra ha particolarità di dare continuità al territorio mettendo insieme Taranto e un importante centro della nostra provincia come Ginosa. Paleos è un progetto ricco che valorizza la cultura, la storia, l’arte di Taranto e che mette in rete altre importanti risorse come il mare e l’enogastronomia”. Anche il Comune di Ginosa ha subito sposato la filosofia di Paleos. Lo ha ribadito Angelo Moro, consigliere delegato alla valorizzazione dei Beni culturali del Comune di Ginosa. “Si tratta di un progetto molto interessante – ha detto – che ci darà l’opportunità di far ulteriormente conoscere alcuni siti come la Cava di pietra, l’alveo della Gravina, il parco Archeologico della Madonna Dattoli e ovviamente il nostro centro storico”.

Il programma di Paleos prevede sei appuntamenti. La prima coppia di eventi è composta da Sentieri di Storia, gli atleti nella Taranto antica (Taranto, 6 aprile) e Archeotrekking (Ginosa, 7 aprile); si prosegue con Dipingere i Santi (Ginosa, 13 aprile) e Finis Urbis, una storia per immagini (Taranto, 14 aprile). Durante la settimana di Pasqua, Paleos si ferma per evitare sovrapposizioni con i Riti della Settimana Santa. Si riprende il 26 aprile con Cavalieri nel Parco Archeologico (Ginosa) e con L’isola, le sirene, i navigatori (Taranto, 28 aprile). (Vedi scheda a parte per programma dettagliato degli eventi, ndr).

Quest’anno Matera è la Capitale Europea della Cultura ed è quindi, motivo di grande richiamo turistico-culturale. Matera, però, è la naturale consecutio geografica del territorio tra Taranto e Ginosa. Una contiguità che è anche sociale, economica, culturale. Per questo la città dei Sassi sarà teatro di un’attività di guerrilla marketing che si svolgerà domenica 31 marzo. Ai passanti verranno distribuite cartoline dipinte sul posto, raffiguranti gli scorci più suggestivi del territorio ionico. Un modo creativo per intercettare turisti e visitatori.

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FONTEM. Tursi