SailGP
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SailGP a Taranto, Melucci: «Numeri eccezionali, lavoriamo per il 2022». Una ricaduta di circa 6,8 milioni di dollari, a fronte di un investimento di 2,5 milioni di euro, nonostante la pandemia e le restrizioni.

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Basterebbe questo dato a certificare il successo di SailGP, l’evento velico che gli scorsi 5 e 6 giugno ha trasformato Taranto in un palcoscenico d’eccezione per la vela internazionale.

Il sindaco Rinaldo Melucci, affiancato dall’assessore allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli e dal segretario generale dell’ente Eugenio De Carlo, ha svelato insieme a Julien di Biase, chief operating officer di SailGP collegato in video da Plymouth (dove si sta tenendo la terza tappa del circuito), i dati salienti della ricaduta economica e mediatica della tappa di Taranto, estratti dai corposi report redatti dalle società indipendenti Deloitte e YouGovSport.

«Quando abbiamo negoziato il primo rapporto con SailGP – ha spiegato il sindaco –, avevamo lo storico degli altri eventi e sapevamo che in epoca pre-Covid l’investimento aveva reso per 3-4 volte, a totale vantaggio del territorio.

Non ci aspettavamo che con il Covid avremmo comunque quasi triplicato l’investimento, sintomo di una passione per l’evento e di un appeal della città che sono cresciuti, con una ricaduta della quale hanno già beneficiato i settori dell’accoglienza turistica, dei servizi portuali, della logistica e dei trasporti, oltre più in generale a bar e ristoranti».

Senza Covid, infatti, gli analisti hanno stimato che l’evento avrebbe potuto fruttare ben oltre i 12 milioni di dollari. Una prospettiva appetibile, anche a fronte delle sponsorizzazioni che sono state intercettate dall’organizzazione, più di 3 milioni di dollari, destinate a un pubblico televisivo di circa 73 milioni di spettatori e a un numero totale di “impression” sui social oltre i 700 milioni, con 8 milioni di visualizzazioni solo per i video.

Ma sono i dati sulle presenze a dare ulteriori certezze: 28mila spettatori nei giorni di gara, un terzo dei quali di non tarantini, per oltre 3000 notti negli alberghi cittadini.

«Questi numeri sono un viatico per l’eventoha aggiunto Melucci –, che vogliamo ripetere il prossimo anno, e magari anche gli anni a venire, affiancandolo agli altri che costelleranno la strada verso i Giochi del Mediterraneo del 2026.

È un bellissimo momento per Taranto, tocchiamo standard altissimi e siamo accostati a realtà rinomate come Saint Tropez e San Francisco. È il miglior risultato che potessimo ottenere, grazie agli sforzi dell’organizzazione, della Giunta, del Consiglio Comunale e dell’intera macchina amministrativa, che ringrazio convintamente.

Sentir dire da Julien di Biase che a Plymouth si parla ancora di Taranto e della sua bellezza ci riempie d’orgoglio: andiamo nella direzione giusta, puntando su una diversificazione finalmente sostenibile».

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