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«Come Forza Italia ci stiamo battendo in parlamento per i medici Inps che, pur svolgendo l’attività da moltissimi anni, continuano a vivere in una condizione di precariato.» Lo dichiarano il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis, e il vice commissario, il sen Dario Damiani.

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«Per questo – spiegano i due parlamentari, abbiamo presentato un emendamento alla manovra in Senato che prevede un percorso di stabilizzazione analogo a quello previsto per i medici convenzionati con il sistema sanitario nazionale. In alcuni casi, i medici Inps inseriti nelle liste ad esaurimento, sono sanitari incaricati da alcuni decenni e con un’età media superiore ai 50 anni, quindi con un’anzianità di servizio ben superiore a quella prevista dalla legge di soli 5 anni. Se l’emendamento che abbiamo proposto dovesse essere approvato, l’Inps potrebbe procedere con le stabilizzazioni dei medici nei limiti delle risorse assegnate dal decreto legislativo 75/2017, ovvero 50milioni all’anno a partire dal 2019 per coloro che effettuano le visite sui dipendenti pubblici, e 18 milioni per le visite richieste dai datori di lavoro privato.

E’ di ogni evidenza – concludono D’Attis e Damiani – che si tratti di un intervento che mira a restituire dignità al lavoro, ma anche a potenziare la lotta al fenomeno dell’assenteismo mediante un sistema di controllo pregnante dei dipendenti, pubblici o privati, assenti dal servizio per malattia».

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