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L’assessore all’Ambiente e alle Società Partecipate Paolo Castronovi fa chiarezza rispetto alla scelta delle modalità di raccolta differenziata dei rifiuti applicate nei diversi quartieri cittadini.

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Avviato il servizio nel Borgo, infatti, è contestualmente partito un periodo di osservazione dei risultati della raccolta che servirà a valutare come procedere negli altri quartieri.

La scelta dei cassonetti ingegnerizzati

«La scelta dei cassonetti ingegnerizzati in Città Vecchia e Borgo – ha spiegato Castronovi – è stata presa perché la quantità di mezzi necessaria per raccogliere i rifiuti “porta a porta” avrebbe intasato ulteriormente il traffico già pesante nei due quartieri. Le continue soste degli operatori per effettuare le “prese”, infatti, avrebbero creato problemi alla viabilità in una zona nevralgica per la mobilità cittadina. Problema che non si pone nei quartieri periferici, dove vi è minor presenza di mezzi circolanti».

La modalità “porta a porta”, inoltre, comporta una frequenza di raccolta quotidiana che con i cassonetti ingegnerizzati si dirada, poiché dotati di sensori di volume che indicano a Kyma Ambiente quando è necessario svuotarli.

«I disagi legati alla sosta dei mezzi di raccolta, quindi – ha aggiunto l’assessore –, si riducono ulteriormente poiché le operazioni di svuotamento non avvengono necessariamente ogni giorno».

Non è escluso, tuttavia, che il sistema dei cassonetti ingegnerizzati possa essere adottato anche in altre zone della città dove si presentino gli stessi problemi. Come detto, l’osservazione delle percentuali di raccolta in un lasso ragionevole di tempo consentirà di valutare l’opportunità o meno di questa scelta.

Centralità della modalità porta a porta

Resta ferma l’assoluta centralità della modalità “porta a porta” che, oltre a garantire mediamente percentuali di raccolta più alte, è lo standard di riferimento. La scelta degli ingegnerizzati, infatti, va proprio considerata come una soluzione di ripiego per le difficoltà prima descritte.

«Qualunque sia il sistema adottato – ha concluso Castronovi – resta comunque fondamentale la collaborazione dei cittadini: la raccolta differenziata ha successo solo se tutti rispettiamo le regole».

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