Presso la Direzione Servizi Educativi del Comune di Taranto, si è conclusa la trattativa avanzata dalla FP CGIL, CISL FP e UIL FPL sulle diverse esigenze del settore educativo in merito al CCNL 2019-2021.

L’accordo, che è da intendersi storico in quanto raggiunto dopo mesi di intense trattative, garantisce un potenziamento e miglioramento delle già ottimali attività educative offerte, che saranno articolate in 42 settimane, nonché un miglioramento del benessere dei lavoratori impegnati quotidianamente con i nostri bambini.

Esprimono grande soddisfazione i rappresentanti delle OOSS Piero Miceli – FP CGIL, Fabio Ligonzo – CISL FP, Patrizia Catucci – UIL FPL, che dopo una serie di proposte condivise con tutte le lavoratrici hanno ottenuto questo importante risultato.

“L’intesa raggiunta – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Educativi Avv. Désirée Petrosillo – consente un ampliamento del servizio degli asili nido comunali, che verrà esteso ed articolato in un calendario scolastico di 42 settimane, garantendo maggior supporto alle famiglie. Il miglioramento del benessere del personale educativo impegnato costantemente con i nostri bambini si riflette inevitabilmente anche sul benessere della intera comunità.

Questo risultato rappresenta un obiettivo cardine per l’Amministrazione Melucci, che ha dimostrato costante sensibilità ed attenzione alle tematiche riguardanti i piccoli fruitori del servizio di istruzione prescolastica presso le strutture asilari comunali.

Con questo accordo le OOSS hanno, altresì, dichiarato di rinunciare allo sciopero annunciato che avrebbe provocato molteplici disservizi alla cittadinanza. Ringrazio per il provvido e tempestivo intervento la Dirigente Dott.ssa Antonia Fornari ed il Funzionario Dott. Stefano Argento insieme a tutta la Direzione dei Servizi Educativi.”

“Il benessere del personale – ha aggiunto l’Assessore alle Risorse Umane Michele Mazzariello – risulta essenziale per l’Amministrazione Melucci e grazie al lavoro di questi mesi siamo riusciti a raggiungere l’intesa che garantirà al personale educativo di lavorare più serenamente. Desidero esprimere un plauso per il proficuo lavoro il Dirigente Dott. Stefano Lanza e il Funzionario Dott.ssa Marina Amoruso insieme a tutta la Direzione delle Risorse Umane.”

Venerdì 15 marzo, in occasione della Giornata del fiocchetto lilla, presso la sede del Dipartimento di Salute Mentale (Pad. SS. Crocifisso, in Via SS. Annunziata) di Taranto, dalle ore 9 alle ore 19 sarà possibile visitare la “Mostra creativa: l’arte del raccontarsi” con opere e artefatti realizzati dalle persone in cura presso la Struttura per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

Nell’ambito dei DCA, disturbi del comportamento alimentare, l’arte viene impiegata nel lavoro riabilitativo come modalità espressiva e rappresentativa di contenuti, più funzionale a veicolare le emozioni piuttosto che gestirle con l’utilizzo del cibo.

All’interno del percorso riabilitativo, infatti, le pazienti sono state esortate a trasformare l’arte come strumento di auto-aiuto nei momenti più critici e problematici e come strumento atto a cogliere parti di sé che sfuggono alla consapevolezza.

La mostra si intitola “L’arte del raccontarsi” ed è aperta a tutti, non solo ai professionisti del settore: ogni lavoro porta con sé ciò che è avvenuto nel mondo interno di ciascuna paziente ma nello stesso tempo ha la possibilità di essere condiviso con il mondo esterno. La testimonianza di storie, pensieri personali, disegni, poesie, creazioni, esperienze del percorso di guarigione ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione generale sulla patologia in questione e dunque dare la possibilità di nuove conoscenze attraverso esperienze reali.

La data non è casuale: il 15 marzo, infatti, si celebra la Giornata Nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione, di cui il fiocchetto lilla è simbolo. Si tratta di una giornata istituita nel 2018 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sui disturbi del comportamento alimentare.

I più conosciuti sono l’anoressia e la bulimia, colpiscono principalmente la popolazione femminile, con un rapporto 9 a 1 tra femmine e maschi, anche se è in aumento il numero di maschi colpiti soprattutto in età adolescenziale e preadolescenziale; secondo i dati del Ministero della Salute vi è un aumento della patologia diffuso in tutto il territorio nazionale di quasi il 40% rispetto al 2019. Se non diagnosticati precocemente, i DCA aumentano il rischio di complicanze organiche rilevanti a carico di tutti gli organi e apparati dell’organismo con rischio di cronicizzazione e, nei casi più severi, mortalità.

“Questa mostra è una iniziativa preziosa – ha affermato il direttore generale della Asl Taranto Gregorio Colacicco – poiché non è solo un momento di cura per le persone che soffrono di DCA, ma anche una occasione fondamentale di sensibilizzazione per la cittadinanza tutta. I disturbi alimentari colpiscono persone sempre più giovani ed è indispensabile l’attenzione di tutti noi verso eventuali segnali di allarme”.

In Asl Taranto opera da tempo, all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, la Struttura Semplice Dipartimentale per i Disturbi del Comportamento Alimentare, una equipe multidisciplinare composta da uno psichiatra, psicologi psicoterapeuti, psico-pedagogista, dietista, infermiera professionale, terapista della riabilitazione psichiatrica e medico dello sport.

Diretto dallo psichiatra dottor Armando De Vincentiis, il servizio, che prevede l’accesso con prenotazione tramite CUP, è operativo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.30. Per informazioni, si può chiamare il numero 099-4585029 o scrivere una email a dsm.uosdca@asl.taranto.it.