Pubblicità in concessione a Google

Proseguendo nell’iniziativa adottata negli ultimi fine settimana in ordine all’organizzazione di un’isola pedonale in Corso Due Mari con interdizione della  sosta e della circolazione veicolare, al fine di consentire alla cittadinanza di  continuare a fruire  in modo esclusivo  di quel particolare tratto della Città, l’ Amministrazione ha ritenuto di riproporre, in via sperimentale e continuativa, tale iniziativa,  anche durante le ore antimeridiane e precisamente  nell’arco temporale compreso tra  le ore 18,00 di Venerdì 2 Agosto  e  le ore 02.00 di  lunedì 12 Agosto.

Pubblicità in concessione a Google

Pertanto sui tratti di strada interessati,  si sono apportate le temporanee modifiche alla vigente sosta e circolazione veicolare come di seguito meglio enunciato:

dalle ore 18.00 di Venerdì 02 Agosto 2019  e fino alle ore 02.00 di lunedì 12 Agosto  è stato instituito con Ordinanza Dirigenziale n. 188  del 30.07.2019:

il divieto temporaneo di sosta, con rimozione coatta,   su ambo i lati di corso Due Mari nel tratto compreso tra via Via Pitagora e Piazza Carbonelli, nonché  su via D’Aquino nel tratto compreso  tra C.so Due Mari e Via Margherita;

il divieto temporaneo di circolazione veicolare su C.so Due Mari  nel tratto compreso  tra  via Pitagora e Piazza   Carbonelli , su corso Umberto nel tratto compreso  tra via Margherita e C.so Due Mari, nonché  e  su via D’Aquino       nel tratto compreso  tra C.so Due Mari e Via Margherita.

In ragione  dei relativi divieti  le autovetture provenienti dalla Città Nuova e diretti in nel Borgo Antico potranno percorrere  C.so Umberto- Via Margherita-Via Matteotti, mentre quelli provenienti  dal Borgo Antico e diretti in Città Nuova, in concomitanza con la chiusura alla circolazione di C.so Due Mari, potranno percorrere Via Matteotti –Via Margherita per poi proseguire sui normali percorsi.

Sarà consentito l’accesso ai frontisti  e a coloro i quali saranno diretti nei garage esistenti  su C.so Umberto e su Via D’Aquino.

Pubblicità in concessione a Google