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Nella fase storica che stiamo attraversando, caratterizzata dalle evidenti criticità che incombono sulla comunità, sono gli stessi cittadini che, a fronte delle stringenti regole sanitarie da seguire per la tutela della salute di ognuno, chiedono ed accolgono con favore lo sforzo profuso dagli uomini e dalle donne della Questura di Taranto, orientato, anche attraverso il sanzionamento dei comportamenti contrari alle indicazioni governative in materia, al contenimento del contagio.

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In tale ottica, sono stati rafforzati i servizi di controllo del territorio e predisposti specifici piani di intervento nelle giornate e negli orari maggiormente interessati da fenomeni di aggregazione pericolosi, laddove non gestiti con il necessario equilibrio, per la diffusione del virus. Nel contempo, la Polizia di Stati mantiene alta la guardia nei confronti delle forme piu diffuse e fastidiose di illegalità: la vendita abusiva di alimenti, ad esempio, agli angoli delle strade con la conseguente violazione di norme igienico sanitarie che non rendono sicura, per la salute pubblica, la loro commercializzazione. La attivita’ di contrasto a tale fenomeno, organizzata, di concerto con la Polizia Locale e con l’ASL di Taranto, ha permesso ai poliziotti del Commissariato Borgo, negli ultimi due giorni, di contestare violazioni a carico di due esercenti abusivi di frutta e verdura che, nel rione Italia Montegranaro, avevano allestito un piccolo e remunerativo mercato illegale. Circa 2 quintali e mezzo di merce sequestrata e €6000 totali di sanzione per attività senza alcuna autorizzazione sanitaria di prodotti privi di qualsivoglia tracciabilità.

I controlli hanno, altresi, consentito di elevare sanzioni elevate a quanti circolavano sui monopattini elettrici senza aver indossato il casco. Un diffuso malcostume, quello appena accennato, che oltre a mostrare uno scarso interesse da parte di taluni al rispetto delle regole minime del vivere sociale sembra affermare inequivocabilmente una preoccupante mancanza di rispetto per la salute di se stessi e degli altri: comportamenti, quindi, da combattere anche attraverso il ricorso ad una incisiva e costante attivita sanzionatoria.

In una analoga ottica “educativa” vanno lette anche le sanzioni elevate per il mancato rispetto della normativa di contrasto alla diffusione del virus Covid 19, di cui si è detto inizialmente. Nel fine settimana, infatti, sono state 13 le contravvenzioni elevate a carico di persone che non hanno rispettato le prescrizioni stabilite dal governo in materia di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di orari di apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Le attivita di controllo svolte, nell’ambito di programmati servizi di ordine pubblico che hanno visto l’impiego di personale della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Gdf e Polizia Locale, preventivamente autorizzati in sede di un Comitato per l’ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, hanno riguardato, in particolare, il centro storico del capoluogo dove, nei fine settimana si concentra la movida tarantina. Analoghi servizi verranno effettuati nel corso della prossima settimana con l’ausilio anche del personale dell’esercito impegnato nell’operazione “Strade sicure”.

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