tablet
Pubblicità in concessione a Google

L’incontro di una disponibilità, quella del Rotary, e di un bisogno, quello segnalato dal sindaco Rinaldo Melucci, ha permesso alla scuola Deledda del quartiere Tamburi di ricevere 22 tablet per consentire ai ragazzi di quinta elementare di poter seguire la didattica a distanza.

Pubblicità in concessione a Google

Proprio questa mattina, a Palazzo di Città, Enzo Tarantini, assistente del governatore del distretto 2120 di Puglia e Basilicata, insieme con i presidenti dei due Rotary Club tarantini, Paolo Solito e Fabio Ninfole, ha consegnato nelle mani del primo cittadino (socio onorario del Rotary Club Magna Grecia) e della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Vico-De Carolis (cui appartiene il plesso Deledda) Giovanna Lato i dispositivi elettronici, spiegando le ragioni di un’iniziativa che arriva da lontano.

L’agenzia governativa statunitense per la lotta alla povertà globale, la USAID, ha infatti recentemente donato al Rotary Italiano 5 milioni di dollari da utilizzare nella lotta al Covid-19.

Il Distretto 2120 di Puglia e Basilicata, guidato dal governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, ha ottenuto la prima tranche del finanziamento destinandola all’acquisto dei tablet che sono arrivati anche a Taranto, destinati alla scuola Deledda proprio su segnalazione del sindaco Melucci.

«Vi ringraziamo per la vostra splendida opera di presidio – le parole del primo cittadino –, un presidio di umanità che si sviluppa in questa iniziativa che si innesta sugli sforzi che l’amministrazione sta compiendo.

Con il progetto @ula 3.0, infatti, stiamo implementando il sostegno informatico alla didattica, perché pensiamo che i tempi stiano cambiando e la scuola vada messa al riparo anche da rischi diversi dalla pandemia.

Dobbiamo combattere l’abbandono scolastico, dobbiamo trattenere i giovani e costruire percorsi di economia civile: se non iniziamo dai più piccoli, ci raccontiamo solo teorie.

Grazie al Rotary, quindi, grazie alla dirigente Lato per l’opera svolta, speriamo sia il primo di una lunga serie di passi».

Pubblicità in concessione a Google